Hai dubbi sulla Meditazione Trascendentale? Anche io, chiariamoli insieme.
In un precedente articolo ti ho già parlato in generale di che cos’è la meditazione, e abbiamo visto una possibile classificazione dei diversi tipi di meditazione. Parliamo adesso di Meditazione Trascendentale – MT, che sono certo avrai sentito nominare. Come si pratica? Da dove viene? Chi l’ha inventata? Funziona? Una alla volta toccheremo questi ed altri argomenti.
La Meditazione Trascendentale è una pratica di meditazione diffusa a partire dal 1955 da Mahesh Prasad Varma, un mistico-filosofo-guru indiano (più noto come Maharishi Mahesh Yogi, dove Maharishi sta per guida spirituale).
Maharashi Mahesh Yogi dichiara che la tecnica di Meditazione Trascendentale deriva dagli insegnamenti, basati sulla tradizione vedica, a lui impartiti da Swami Brahmananda Saraswati, durante il periodo in cui quest’ultimo era Shankaracharya (una sorta di guida spirituale) di Jyotir Math in India (possiamo dire il monastero di Jyotir).
Il cuore della pratica consiste nella recitazione continua e silenziosa di un “mantra segreto,” in due sessioni di meditazione quotidiana della durata di circa 15-20 minuti, al mattino e alla sera.
Imparare ufficialmente questa tecnica di meditazione (ovvero tramite un insegnante certificato, presso uno dei tanti centri riconosciuti presenti in tutto il mondo), richiede un percorso di 7 passi suddivisi in 4-5 incontri. Nel primo di questi incontri avverrà l’assegnazione del mantra personale – che dovrà essere mantenuto segreto affinché sia efficace – gli altri incontri saranno per lo più di verifica dell’andamento degli esercizi di meditazione nel neo-praticante.
(e come ho scritto nel titolo già comincio ad avere dubbi…)
Il costo del corso è di 1350€ (aggiornato a maggio 2017 a 950€ – grazie al lettore che me lo ha segnalato), a naso direi una cifra un pò alta…personalmente ho seguito corsi di meditazione gratuiti, a offerta libera o anche pagando fino a qualche centinaia di euro…considerando inoltre che l’organizzazione della Meditazione Trascendentale è una No Profit!
Dalle FAQ del sito ufficiale italiano:
‘“Se questa tecnica funziona davvero così bene e se si vuole davvero creare un mondo migliore, perché non offrire questa tecnica gratuitamente?”
La risposta ufficiale – lunga una pagina – inizia con:
“La risposta è semplice: ‘perché allora non funzionerebbe.’”
Passando da un paragone fra i benefici apportati da questo tipo di meditazione e le spese di un giorno di degenza in ospedale. Per concludere con una critica all’ignoranza dei nostri politici e agli interessi economici dell’industria farmaceutica che vuole “nascostamente” salvaguardare il proprio tornaconto invece di appoggiare la diffusione della Meditazione Trascendentale come una sorta di medicina per tutti i mali possibili…
Ma dove è nata e come si è diffusa la meditazione trascendentale…insomma chi se l’è inventata?
A partire dal 1955, circa 2 anni dopo la morte di Swami Brahmananda Saraswati, Maharashi Mahesh Yogi cominciò la diffusione della tecnica della meditazione trascendentale viaggiando per l’India in cerca di seguaci. Iniziano già le prime critiche, in seno al subcontinente indiano, riguardo ad una visione troppo semplicistica delle tecniche da lui presentate (concetto contrario ad un percorso di crescita più complesso e compatibile con le credenze di base dell’induismo e delle scritture ritenute sacre) e, di maggior rilievo, riguardo al fatto che venisse richiesto un pagamento per l’insegnamento della tecnica. Una sorta di compravendita antietica di “mantra commerciali,” i guru non vendono la propria conoscenza, la condividono.
(…non so tu ma io continuo ad essere dubbioso…)
A partire dal 1958 Maharashi comincia a diffondere la sua pratica al di fuori del subcontinente indiano, in oriente ed in occidente.
Le grandi capacità di diffondere la tecnica della meditazione trascendentale da parte di Maharashi sono innegabili. Negli anni 60/70 la diffusione degli esercizi di meditazione ha letteralmente subito un’esplosione fino a toccare via via praticamente tutto il mondo. Indubbiamente il fatto che Maharashi fosse diventato il guru dei Beatles, Mia Farrow, Mick Jagger, Clint Eastwood ed altre personalità di spicco del mondo dello spettacolo (in un periodo storico in cui la controcultura dei figli dei fiori era al suo picco), ha regalato una copertura mediatica mondiale e di conseguenza una decisiva spinta all’espansione della meditazione trascendentale nel mondo.
La meditazione trascendentale è stata la prima ad avere suscitato l’interesse dei ricercatori scientifici, dagli anni ’70 ad oggi si parla di qualcosa come 600 ricerche scientifiche a sostegno degli effetti positivi della sua pratica. Potrai trovare articoli che ne descrivono gli effetti su depressione, ansia, stabilità emotiva, insonnia, impulsività, disturbo post-traumatico da stress, aumento di intelligenza e creatività, maggiore autostima, relazioni migliori. Inoltre miglioramento di condizioni mediche quali: arteriosclerosi, ipertensione, colesterolo, diabete, fibromialgia ecc
Ad oggi sono oltre 1000 i centri di Meditazione Trascendentale – MT nel mondo, di cui 30 solo in Italia, oltre 6 milioni di persone in tutto il mondo praticano la MT.
Direi decisamente dei grossi numeri!
Ma questo in realtà è forse la parte minore…in tutto il mondo sono sorte associazioni, scuole, università (qualcosa arriva anche in Italia) legate alla meditazione trascendentale, alla sua pratica e ad una visione del mondo e della vita ad essa collegata…dove fra le altre cose si insegna anche la levitazione o volo yogico.
Sei su YogAgile, e a me non piace fermarmi ad una semplice prima impressione. Quindi scaviamo un pò più a fondo e cerchiamo di capire meglio insieme di cosa stiamo parlando.
SCAVANDO ANCORA PIU’ A FONDO: SERISSIMI DUBBI…NON C’E’ FINE ALLA CADUTA DI ALICE NELLA TANA DEL BIANCONIGLIO
Ok, se hai letto tutto fino a qui (grazie), ti sarai accorto che ho dei dubbi su questa pratica 😉
Voglio spiegarti adesso le ragioni dei dubbi che sto sollevando.
Che Maharishi Mahesh Yogi abbia imparato dal suo insegnante Swami Brahmananda Saraswati delle tecniche di meditazione valide, e che queste fondino le loro radici nelle scritture vediche non è strano o incredibile.
Ma inoltre:
Se i praticanti di meditazione trascendentale sono tanti, non pochi sono quelli che ne sono usciti, anche se la loro voce non ha minimamente la stessa diffusione. Solo a seguito di un’attenta ricerca ti sarà possibile reperire le informazioni che cercano di divulgare.
Cercando in rete potrai quindi trovare molte fonti a sostegno dei miei dubbi. Ti riporto di seguito alcuni dei link più significativi, per scoprire cosa dicono coloro che hanno abbandonato la pratica della meditazione trascendentale:
http://www.behind-the-tm-facade.org
Contiene oltre 6000 pagine di articoli informativi, racconti di esperienze dirette e di abusi subiti dagli ex-praticanti ed ex-insegnanti di meditazione trascendentale, ricerche e smentite scientifiche.
Alcuni esempi:
…offerte vendita un nuovo mantra personalizzato;
…l’Effetto Maharishi;
…corsi per il Volo Yogico a 3000$;
…i Miti della Meditazione Trascendentale;
…storie personali “le bugie che mi ha raccontato il mio guru;”
…Ricerche Scientifiche sugli Effetti Negativi della Meditazione Trascendentale.
http://www.suggestibility.org/index.shtml
Ampio e dettagliato sito di un ex-insegnante certificato di meditazione trascendentale.
Facendo il parallelo con la caduta di Alice nella tana del bianconiglio, il sito racconta pagina dopo pagina come un praticante venga coercito e portato a credere di tutto, in una continua caduta che sembra non avere mai fine.
Il racconto della meditazione trascendentale come di un processo di indottrinazione insegnato e praticato per coercire la fiducia delle persone.
In questo sito potrai trovare praticamente tutto il segreto materiale ufficiale utilizzato negli anni per svolgere i corsi di meditazione trascendentale.
…le tabelle dei “mantra segreti,” che solo gli insegnanti ufficiali possono assegnare…peccato che siano semplici tabelle di sillabe divise per sesso e fasce di età…
Ora…sono pronto a scommettere che con potere economico, diffusione mediatica e mentalità imprenditoriale (se poi fai anche il guru hai vinto alla lotteria…) riuscire a trovare qualcuno da finanziare per effettuare delle ricerche che casualmente confermino quanto sono i miei desideri sia alla portata di tutti.
Al link che segue potrai trovare un altro tipo di ricerche scientifiche, ricerche scientifiche non finanziate e/o connesse alla MT – Meditazione Trascendentale.
http://www.behind-the-tm-facade.org/Transcendental_Meditation-tmresearch.htm
potrai trovare:
…dimostrazione false ricerche scientifiche in favore della MT;
…sfruttamento della vulnerabilità delle persone;
…dimostrazione effetti negativi della meditazione trascendentale, dal mal di testa all’ansia, depersonalizzazione e crollo mentale.
SIMPATICA NOTA LEGALE: sul sito della Aktion für Geistige und Psychische Freiheit (più o meno “Azione per una Libertà Spirituale”…con il tedesco non sono molto pratico, mi sono dovuto far aiutare, grazie Francesco 😉 ), è reperibile una sentenza del Tribunale Amministrativo di Colonia che permette al Governo Federale tedesco, il 6/08/1980 di affermare che la MT Meditazione Trascendentale è una setta che può danneggiare a livello psichico chi la pratica…hai capito ‘sti tedeschi…
Come ben saprai storicamente i media (tv e giornali), sono stati definiti il quarto potere, così come oggi si parla di quinto potere, intendendo le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, internet sopra tutte. Con questa accezione tutti i media e le relative tecnologie diventano strabilianti mezzi del potere economico per influenzare l’opinione pubblica.
Ti ho parlato prima di come la diffusione della meditazione trascendentale abbia avuto un’accelerazione esponenziale legata alla possibilità di utilizzare questi mezzi anche grazie all’accoppiata con volti famosi quali i Beatles. Come è continuato il tutto?
Mentre i Beatles regalavano sempre maggiore visibilità alla meditazione trascendentale i giornali inglesi facevano satira sull’acume per gli affari di Maharishi Mahesh Yogi ed il suo amore per il lusso, simboleggiato dal suo andare in giro in Rolls Royce (da cui il nomignolo “guru in Rolls Royce”).
Parlando di Rolls Royce non riesco a non fare un accenno ad Osho (tranquillo non approfondisco 😉 ), che aveva forse più Rolls Royce e viveva in maggiore lusso di Maharishi Mahesh Yogi. Osho criticava la meditazione trascendentale non riconoscendola come una pratica meditativa, di seguito ti riporto alcune sue affermazioni a riguardo:
“Se di notte non riesci a dormire, se soffri di insonnia, allora metodi come la Meditazione Trascendentale di Maharishi Mahesh Yogi sono perfetti. Questo metodo non ha nulla a che fare con la meditazione; non è ne meditazione ne tantomeno trascendentale…
Puoi ripetere il tuo stesso nome tante volte; non occorre che paghi una tariffa a qualcuno e non occorre un’iniziazione. Ripeti il nome con convinzione dentro di te in modo che risuoni dalla testa ai piedi. Molto presto sarai stufo, annoiato. Quello è il momento in cui inizi ad addormentarti, perché non sembra esserci altra via di uscita.
…È un processo di auto-ipnosi; va benissimo per addormentarsi, ma non ha nulla a che fare con la meditazione. In effetti, è proprio l’opposto della meditazione, perché quest’ultima porta consapevolezza, mentre questo metodo porta sonno. Perciò la considero una buona tecnica per dormire, ma sono assolutamente contrario al fatto che venga insegnata come metodo di meditazione.”
A ragion del vero i beni materiali di Osho, come ad esempio le macchine, erano intestati alla sua comune – mica scemo…ma ci sono ombre e dubbi sull’impero costruito da Osho (testimonianze di arresti per attività controverse come traffico di droga, prostituzione, reati in materia di immigrazione, la creazione e l’attivazione di un milizia privata, avvelenamento di funzionari locali)…non so a te, ma a me suona più come una competizione fra la Coca Cola e la Pepsi…
Tornando all’ottica mediatica nel tempo per la meditazione trascendentale:
Negli anni, notizie contrastanti, dicono che i Beatles abbandonarono l’ashram di Maharashi Mahesh Yogi a Rishikesh, in India, dopo che Mia Farrow afferma di avere ricevuto eccessive avance dal guru – alla faccia del celibato…il guru sostiene di essere stato lui a mandarli via ripudiando la fama a lui portata dall’essere diventato il loro guru: “io ero famoso prima dei Beatles!”
Certo oggi puoi trovare sul sito ufficiale di meditazione trascendentale un video recente dove Paul McCartney e Ringo Star sono testimonial degli effetti benefici della meditazione trascendentale.
In caso andassi a vederti il video, ti prego, fai attenzione alla gaffe di Ringo dopo 59 secondi:
”…ho conosciuto il guru e da allora qualche volta…no, spesso…ho meditato,” mi sa che forse conveniva scriverlo il discorso da fare 😉
Ok, come avrai capito la questione mediatica sulla meditazione trascendentale è diventata una partita a tennis dove la palla è passata continuamente da una parte all’altra. Oggi?
Beh, oggi ti basti pensare che uno dei maggiori sostenitori degli esercizi di meditazione trascendentale è David Lynch (si si, quello di Twin Peaks) che nel 2005 crea una fondazione per la diffusione della pratica e, in buona sostanza, per salvare il mondo.
Adesso abbiamo quindi personaggi come Hugh Jackman, Clint Eastwood, Jim Carrey o Nicole Kidman che praticano e sono testimonial a favore della meditazione trascendentale…direi niente male come testimonial.
“trascendendo” per un attimo…
quindi…mentre Wolverine avrà magari utilizzato la meditazione trascendentale per sopravvivere alla iniezione di adiamantio nel suo corpo (qui sto scherzando), Tom Cruise crede e professa che 75 milioni di anni fa il malvagio sovrano galattico Xenu si rese autore di un genocidio interstellare portando sul pianeta terra miliardi di alieni che ad oggi “inquinano” le anime degli esseri umani, e che questo sia il motivo per cui l’umanità soffre (ecco, qui non sto scherzando!!! Sono i fondamenti di Scientology).
Insomma, il punto che volevo toccare è che i media “l’hanno buttata in caciara” negli ultimi 50 anni sulla meditazione trascendentale, e direi che quindi sia meglio lasciar perdere questi canali “ufficiali,” per avere delle informazioni attendibili a riguardo.
Aspetta un attimo…ma…Nicole Kidman e Tom Cruise erano sposati! Chissà che discorsi a cena:
Nicole… “amore, levito un attimo e poi metto su l’acqua per la pasta.”
Tom… “non ti preoccupare, stasera non ci sono a cena, stasera Mission Impossible, ho un incontro con la resistenza galattica, questa volta riusciremo ad impedire il perpetrarsi dei piani del malvagio Xenu!”
… …
Visto che ho preso una piega irriverente permettimi di chiudere notando casualmente sia Scientology che la Meditazione Trascendentale nascono negli stessi anni…quando si dice il caso! Più o meno lo stesso periodo in cui ha preso piede l’LSD! 😉
CONCLUSIONI…le mie, DOPO IL PRIMO DEGLI INCONTRI DEL CORSO DI MEDITAZIONE TRASCENDENTALE…FATTO!
I guru non vendono la propria conoscenza, la condividono!
Personalmente non ho provato questo esercizio di meditazione, se tale può definirsi, ma negli anni ho fatto diversi viaggi in India e fatto esperienza di diverse tecniche di meditazione, seguito corsi che ho ritenuto validi e studiato libri…quindi mi sa che non farò l’esperienza della Meditazione Trascendentale.
Però dai, visto che in fondo c’è un centro di Meditazione Trascendentale nella mia città e il primo incontro è gratuito perchè non fare un salto?
Ecco…diciamo che sicuramente ho cercato di approcciarmi all’incontro con la mente più libera possibile, anche se qualche preconcetto sicuramente mi ha impedito di essere obiettivo al 100%…ma tant’è, mi atterrò dunque ai fatti 😉
Comunque arrivato in una sala conferenze da 80 posti, presa in prestito da un collegio in centro, mi ritrovo con un gruppetto di una ventina di persone sparse nelle prime 5 o 6 file di poltrone…nelle prime due chiaramente solo qualche sparuto coraggioso…ok, seconda fila.
Il barbuto insegnante certificato in camiciotto ha cominciato la sua chiacchierata di un’ora e mezza con un filmato in inglese maldoppiato in italiano. Un tal Professore, nonchè Direttore della Maharishi University, narrava delle qualità della meditazione trascendentale, dei suoi benefici, di come raggiungere la fonte del nostro pensiero e di come salvare il mondo – un sunto di quello che si trova sul sito ufficiale.
L’appeal dell’insegnante non è stato dei migliori, durante tutto il tempo non è riuscito ad ottenere nemmeno una reazione dalla sua platea, non una domanda, un dubbio, una mano alzata, una risata…agghiacciante
In questo clima il passaggio il discorso è passato da:
- meditazione trascendentale, la più antica del mondo da uno dei grandi guru più vicini a noi…ma dai?!;
- sei stressato? hai qualche problemino cronico legato a delle cattive abitudini? hai le bollette da pagare? mangi e bevi tutti i giorni? allora la meditazione trascendentale è per te!
- può impararla anche un bambino in 10 minuti, il corso dura 4/5 incontri di 1/2 ore…
- il costo del corso deve essere pagato tutto prima del primo incontro in un’unica soluzione…ci sono delle borse di studio o degli sconti famiglia, venite con i vostri bambini…
- una volta fatto il corso potrete seguire gli incontri mensili nei nostri centri gratuitamente, in tutto il mondo e per tutta la vita, potrete iscrivervi gratuitamente alla newsletter per essere informati su tutte le novità e prodotti…che fanno riscrivono i Veda?! ma che è, Groupon?!
Vabbè, diciamo che non sono rimasto poi molto impressionato, se non dal fatto che l’insegnante ha detto che i corsi quest’anno vengono organizzati praticamente ogni 2 settimane, quindi non c’è nessun problema di data…ogni 2 settimane, diciamo un minimo di 4 persone a corso, in un anno sono…140.000€…ok, non ho tenuto conto degli sconti famiglia – l’ho detto che ero un pò prevenuto 😉
E’ passato qualche giorno dal mio incontro con la meditazione trascendentale, sto scrivendo questo articolo e mi arrivano 2 mail dalla newsletter di meditazione trascendentale…che gentili mi hanno iscritto anche se non ho pagato il corso…bravi, certo se leggo il contenuto delle mail mi rendo conto anche di quanto sono bravi nel mail marketing…
La prima mail mi ricorda che essere se stessi aumenta la fiducia in se stessi e non esserlo è fonte di stress. Se pratichi meditazione trascendentale non avrai problemi, ne questi ne altri, lo dicono anche le ricerche scientifiche.
Nella seconda mail più mirata ad incentivare la mia iscrizione al corso, una tabellina che riporta le percentuali di risposta di un sondaggio “il 97% ritiene che l’MT sia stata un buon investimento”
ecco, grazie, bravi! Mi mancava giusto la foto per chiudere l’articolo…
Ricordati sempre che il vero maestro di te stesso sei tu!
Lasciati Ispirare nella Tua Pratica! Ma ricordati sempre che il vero maestro di te stesso sei tu! Ascolta il tuo corpo e il tuo respiro.
Image Credit Google Image
Buonasera,
Posto i risultati di una recente ricerca effettuata da un istituto di specializzazione post universitario, basato su metodica peer to peer, quindi secondo standard internazionali. D’ altronde l’ IMT è un centro frequentato dai migliori studenti provenienti da tutto il mondo. I risultati non fanno che confermare la bontà della tecnica. Anzi, per la prima volta si sono evidenziati cambiamenti nelle connessioni neurali. Questi sono dati scientifici incontrovertibili:
https://www.imtlucca.it/it/comunicatistampa/innovativa-ricerca-della-scuola-imt-alti-studi-rivela-tracce-neurali-della
Cordialità
very nice blog
Thanks, appreciate…I’m working on the English version, but is taking me a little while 😉
Riguardo alla meditazione “trascendentale”, potrei confermare che il nome “transcendenza” credo sia un aggettivo verbale applicato per puro scopo estetico in modo da rendere questo tipo di meditazione piu attrattivo. Riguardo poi all’aumentata creativita e memoria, potrei dire che ad esempio, almeno prima non riuscivo a farlo, riesco a ricordare quasi tutto quello che hanno ordinato le persone che servo al ristorante dove lavoro, durante le ore lavorative che ho fatto. La creativita non so se centra con quello che scrivero per esempio, ma riesco a capire ad esempio nei grandi centri commerciali come l’Ikea, come hanno costruito i loro prodotti, e sono in grado di “stamparli” nella memoria. Mi sembra di riuscire a capire poi molto facilmente gli stati d’animo delle persone oggettivamente, cioe senza avere un giudizio soggettivo. Tutte queste cose non riuscivo a farle prima di essere stato “illuminato”, “purificato” o “svuotato mentalmente”. Come dice l’autore di questo articolo, noi siamo i maestri di noi stessi, ma io credo che una “cosa” che accomuna tutti sia l’amore, sul quale credo tutta l’umanita dovrebbe lavorarci.
Grazie per il commento Stefan e buona pratica!
Buonasera…ma La MT e’ valida e ci hanno speculato sopra?…oppure e’ proprio una bufala come tecnica?
Caro Fabio, grazie per il commento.
Come puoi leggere nelle opinioni lasciate dagli altri lettori i pareri a riguardo sono discordanti e sono giustamente funzione della propria esperienza personale.
Siamo tutti in qualche modo il risultato della somma delle esperienze che abbiamo accumulato fino a questo preciso istante. Questo bagaglio di conoscenza funge come una sorta di “occhiali” che calziamo costantemente e che fa filtrare la realtà a noi.
Questo preambolo per dire che la mia opinione è la mia personale basata sulle mie esperienze. Ritengo pertanto che la tecnica sia certamente fondata e che porti dei benefici. E’ una forma di meditazione che consente di aumentare la capacità di concentrazione della mente. Da lì a parlare di meditazione analitica si apre un altro mondo.
Insomma per farla breve, si è una meditazione basata su teorie valide e si, qualcuno ci ha speculato sopra.
Spero di aver risposto alla tua domanda.
Saluti
Alan
ma quindi la MT e’ completamente una bufala…o ha qualche effetto benefico?….e’ solo un invenzione per fare soldi…o comunque e’ una meditazione valida dove pero’ ci hanno speculato sopra?
Caro Gigg, grazie per il tuo commento, penso che la risposta che ho appena dato a Fabio possa soddisfare i tuoi dubbi.
Buon giorno, non ho mai praticato nulla di tutto ciò. Sono sempre stata molto incuriosita da questa tematica ma allo stesso tempo un po scettica. Tutto ciò che ho letto, compreso i commenti, è molto interessante; ma a proposito di meditazione, e scusa se forse esco un po fuori tema, hai mai sentito parlare di Andrea Magrin e del suo libro “Non penso dunque sono”? Non ho letto il libro, ne sono venuta a conoscenza da un’amica. Desiderei avere opinioni se possibile. Grazie.
Buona giornata.
Cara Vincenza, grazie per il commento,
personalmente non conosco il libro a cui ti riferisci ne l’autore, forse qualche altro lettore potrà aiutarti aggiungendo informazioni…
In ogni caso posso farmi un’idea di autore e libro dal tipo di approccio che vedo sul suo sito. Il mio approccio però è legato a come io posso capire le cose in base al percorso che ho fatto e non è detto che la mia opinione sia la corretta per te.
In altre parole, se il libro che ti ha consigliato la tua amica ti ispira..beh, io direi di provare a leggerlo 😉 e farti una tua opinione a riguardo, male che vada sarà un’opinione negativa…e comunque anche dai cattivi maestri possiamo imparare qualcosa se siamo bravi allievi 😉
Buongiorno.
Mi scuso anticipatamente per l’uso del maiuscolo.
Voglio fare i miei complimenti sia all’autore del post, che ha sollevato leggittimi dubbi, sia ai commenti degli utenti Apuleio e Yasmine, che hanno colto il nodo gordiano, ossia il cuore della fondamentale trasmissione della meditazione, che deve essere all’opposto di un soddisfacimento “fast-food”!
E comunque, al di là del dire “in realtà con quel fiume di denaro ci fanno taaaaaante cose buone”, appoggio pienamente l’affermazione del principio che LA VERA UTILE CONOSCENZA DEVE ESSERE DIFFUSA GRATUITAMENTE.
Di “nobili intenti” per giustificare richieste di denaro che vadano ben oltre le esigenze BASILARI (capisco che devi pagarti da mangiare, ma non hai BISOGNO della villa al mare o della Ferrari, gran maestro illuminato chiochetusia), son piene le fosse!
Ma si sa, è un pianeta avido. Ma lo abbiamo fatto noi, siamo noi che scegliamo, ogni giorno, solo NOI. Potevamo farlo come ci pareva questo pianeta, un giardino di benessere per tutti, perché C’È GIÀ TUTTO PER TUTTI. NIENTE E NESSUNO ci ha COSTRETTO a farlo così, né economia, né politica, né alcun dio che con il fulmine ci minacciava “Ohe! Attenti, eh! O lo fate incasinato stó mondo o vi brucio tutti!”.
Noi. Scegliamo noi.
Comunque come giustamente notato, ognuno poi se la vedrà con il proprio Karma.
Un saluto di pace e luce per tutti.
Caro Alessandro grazie per gli apprezzamenti e per il tuo commento.
Concordo, ognuno fa i conti con il proprio karma, non si sfugge 😉
Buon proseguimento di cammino
Alan
Buongiorno Alessandro,
È evidente che lei parli per sentito dire, e non conosca l’uso effettivo che si fa dei fondi raccolti. Mi creda, il pregiudizio gratuito non fa che aumentare il suo di karma. Se vuole le invio tutta la documentazione di cui necessita, per togliersi ogni dubbio circa la liceità del movimento. E poi, mi creda, non ci sono né Ferrari né magioni. Non siamo più negli anni ’60. Se un’associazione dichiara di essere no profit e poi non lo è, passa dei serissimi guai, giudiziari e amministrativi. Per favore, prima di fare illazioni e dare giudizi SENZA SAPERE di cosa si parla, ci si informi per evitare brutte figure e danneggiare il proprio karma.
Cordialità
Ciao. Ho letto tutto con interesse. Pratico la MT dal 2009 con un maestro che è stato tra i fondatori del centro di Milano per poi uscirne non condividendo alcuni meccanismi dell’organizzazione ufficiale. Personalmente ho capito che mi si addiceva nel momento stesso in cui ho messo piede nel piccolo ambiente dove si svolgeva la prima presentazione. Nel tempo la MT non mi ha trasformato ma ha certamente plasmato una materia che già esisteva. Sono uno scettico per natura, non ho mai preso troppo seriamente “effetti speciali collaterali” cole l’Effetto Maharishi e credo semplicemente che la MT funzioni come molte altre tecniche simili. A questo proposito consiglio uno splendido libretto che della meditazione e delle varie tecniche da un resoconto straordinariamente efficace: La Meditazione Ebraica, di Arieh Kaplan. Sono convinto che la meditazione abbia un effetto benefico e a volte dirompente perché permette di sperimentare la non separazione tra la cosiddetta realtà oggettiva e quella interiore e tra l’osservatore e l’osservato. Ciao a tutti.
Ciao, grazie per il commento e la condivisione dell’esperienza di prima mano nella meditazione trascendentale, sono certo che tornerà utile ad altri lettori.
Condivido il tuo apprezzamento per la pratica meditativa in generale ed i suoi benefici effetti.
Non ero a conoscenza del libro sulla meditazione Ebraica, grazie per la segnalazione cercherò sicuramente di approfondire 😉
Buon proseguimento
Alan
Io ho avuto una esperienza singolare con la MT.
Non l ho praticata abbastanza da potermi esprimere sui benefici ( anche se nei giorni del corso e nelle prime settimane di meditazione mi è parso di sentirmi molto piu calma); il problema si è.rivelato essere l insegnante.
Mi spiego: mi sono ritrovata coinvolta , io e il mio ragazzo, nelle dinamiche disfunzionali di un matrimonio anomalo..senza scendere nei dettagli, posso assicurare di essere stata oggetto di una forte idiosincrasia da parte di questa donna e di cafonate e atteggiamenti infelici al mio indirizzo (osservati anche dal mio ragazzo) nel momento in cui, durante i primi incontri, ho intrattenuto conversazioni su temi ( che appassionano sia me che il mio ragazzo) extra-.meditazione col marito, noto professionista che si occupa appunto di quei temi.
Trovo pertanto difficile accettare come guida spirituale una donnina meschina tant è vero che non riesco piu a meditare: allargando il campo di osservazione, abbiamo relaizzato che molte insegnanti MT hanno un profilo assimilabile alla.donna di cui sopra: tutte persone molto pedanti, con poche sovrastrutture culturali ( abbiamo visto anche ex estetiste diventate insegnanti) economicamente subalterne ai mariti e tutte protese a salvaguardare i loro fattacci piu immediati e prosaici.
Sembra un post livoroso ma vi assicuro non lo è
Grazie per la condivisione della tua esperienza,
penso che un percorso di crescita personale, non sia sempre facile. Soprattutto se riguarda la delicata sfera dell’entrare in maggiore contatto con se stessi. Iniziando ad ascoltare le esperienze ed i consigli di chi, almeno in teoria, dovrebbe essere più esperto. Ci vuole coraggio, capacità di distinguere fra ciò che va bene, ciò che funziona per noi, e quello che dobbiamo scartare. E non ultimo serve la perseveranza.
Inevitabilmente nel nostro percorso alterniamo alti e bassi, l’incontro con persone con le quali abbiamo maggiore affinità e con quelle con cui ne abbiamo di meno (o magari che proprio non ci vanno genio). Ma tutto questo vuol dire mettersi in gioco, e mettersi in gioco è un passo fondamentale.
Quindi spero che continuerai verso il secondo e poi il terzo passo…è corretto tu abbia le tue opinioni, non sono giudizi, magari cambieranno in futuro, ma per il momento ti consentono di scegliere la direzione migliore per te.
Buona pratica
Alan
Buonasera,
Pratico da diversi anni la Meditazione Trascendentale. Ho avuto grandi benefici dalla tecnica, iniziata peraltro in un momento non facile.Vorrei puntualizzare alcune cose. Maharishi, come scritto in un commento precedente, non si è mai posto come innovatore della Tradizione Vedica. Egli stesso si pone nella scia dell’ insegnamento di Shankaracharya, come si può ben leggere nell’ introduzione alla Bhagavadgītā, commentata da lui stesso. Sedici pagine che consiglio vivamente di leggere con grande attenzione. Conosco decine di meditanti e sidha, che ritrovo abitualmente durante le assemblee nazionali. Sempre più numerose e motivate dalla pratica. Se posso fare un appunto ai vertici italiani, è proprio il poco coinvolgimento del movimento, altro che proselitismo. Quando va bene, ricevo una newsletter al mese. L’ argomento danaro è ben difficile da commentare se non si conoscono le finalità per cui viene utilizzato. Solo nella mia città sono state iniziate classi di scuole superiori con grandi benefici, testimoniati da studenti e corpo docente. Sia sul piano del rendimento scolastico, che della socialità generale. Lo stesso vale per molte zone disagiate del centro e sud America, dove la TM, assieme a fondazioni come l’ omonima di David Lynch, aiutano una moltitudine di giovani marginalizzati, spesso con missionari cattolici, che sono arrivati ad insegnare la MT, visti i grandi benefici. Potrei continuare a scrivere ancora a lungo. Chiudo facendo questa osservazione. E’ molto facile navigare sul web e trovare critiche pressoché per tutte le attività dello scibile umano. Consiglio sempre di porre grande attenzione nelle scelte di crescita interiore, ma di evitare commenti gratuiti, basati su esperienze altrui il più delle volte. La MT sicuramente non è per tutti, ognuno è giusto che trovi la sua strada. Che sia il Kriya, il Buddismo tibetano o altre strade. Demonizzare discipline solo per una conoscenza superficiale non giova a nessuno. Ultima nota, in un commento si è scritto di Yoga e Meditazione come fossero due discipline distinte. La Meditazione non solo è Yoga, ma è individuato da Patañjali come Raja Yoga, ovvero Yoga Regale. Grazie del vostro spazio, JGD
Grazie a te per il commento JGD, e per la chiara e piacevole esposizione delle tue idee che sono certo potrà essere utile agli altri lettori.
Sono molto contento di capire che stai percorrendo una strada spirituale che sta dando i suoi frutti e non posso che essere concorde che ognuno debba trovare il percorso che maggiormente gli si addice.
Mi piace inoltre ricordare che in fondo non siamo altro che dei ricercatori, e che quotidianamente aggiungiamo nuove informazioni, nuovi punti di vista, nuove esperienze, piccole parti che allargano la nostra comprensione, rendendo così relativa la verità che in ogni momento ci sembra essere assoluta.
Buon percorso
Alan
Grazie della tua garbata replica.
Vorrei anche porre alla tua attenzione il fatto che lo stesso Narendra Modi, primo ministro indiano, da te giustamente citato nel post dell’ International Yoga Day, è stato un fervente discepolo di Maharishi, prima in India. Poi, con una delegazione di politici indiani lo ha raggiunto, su invito, alla MERU in Olanda. Li Maharishi, nel lontano 1992, ha predetto a Modi un futuro fulgido e foriero di grandi cambiamenti per l’India. Auguro a te ed a chi ci legge un futuro luminoso, JGD. Alessandro
Ps JGD è il saluto che ci scambiamo noi meditanti. Significa Jai Guru Dev, Vittoria alla Grandezza che è in te
Salve, ho praticato la meditazione trascendentale per circa 10 anni e posso dire questo in base al mio vissuto e la mia esperienza personale: la tecnica ha sicuramente un effetto ipnotico sulla persona e il rilassamento si verifica, a livello mentale e fisico, ma qualsiasi altro suono ha un effetto simile, lo ha dimostrato Fabrizio Coppola, fisico affermato dell’università di Pisa, con la sua tecnica alternativa che si può comprare on-line al costo di circa 30 euro con tutte le istruzioni su CD. vedi TNAS.I miglioramenti tanto pubblicizzati, aumento della memoria, della creatività ecc ecc non ne ho visto neanche uno purtroppo.Inoltre tutte le persone che ho conosciuto, e sono circa una ventina, hanno smesso tutte e nessuno ha realizzato particolari obiettivi per la pratica dell ‘MT. Gli effetti collaterali dell’MT purtroppo spesso sono ingestibili dalla persona che la pratica, e prima che si accorga di quello che gli sta succedendo possono passare diversi anni. L’espansione della consapevolezza di cui si parla tanto, a mio avviso spesso è un effetto pericoloso perché riporta in superficie dall’inconscio nella propria coscienza vissuti e memorie inconscie che non possono essere integrate spontaneamente senza l’aiuto di un esperto che faccia comprendere cosa sta succedendo alla persona nel suo mondo interiore. In buona sostanza c’è una profonda ignoranza sui meccanismi che governano la nostra psiche e dare un tecnica che ce la faccia esplorare senza comprenderne le regole e le sue leggi è molto pericoloso, purtroppo per molti è stata una strada senza sbocchi, e per alcuni , senza ritorno. Ma non è facile un percorso di crescita, ma questo vale per qualsiasi tecnica di meditazione, sicuramente muoversi da soli senza mai confrontarsi con altre persone è indubbiamente più pericoloso di qualsiasi tecnica . Namastè.
Caro Maurizio grazie per la preziosa testimonianza che sono certo sarà utile ad altri lettori.
Mi trovi perfettamente concorde con il fatto i processi che si svolgono nella nostra mente non sono di immediata comprensione e pertanto che l’avere un buon insegnante accanto, quando percorriamo un percorso come quello della meditazione, sia di fondamentale importanza.
Semplicemente ci sono cose che non possono essere imparate solamente leggendo dei testi, ma che necessitano della trasmissione esperienziale.
Anche la nostra conoscenza in merito, in termini di “scienza moderna,” presenta diverse lacune e punti non chiariti. Personalmente posso dire che il mio percorso di ricerca mi ha portato negli ultimi anni in contatto con il buddismo tibetano – cosa di cui ringrazio quotidianamente – e che ad oggi, studiando filosofia, psicologia e logica buddista sto trovando diverse risposte soddisfacenti alle lacune di cui sopra…beh poi approfondendo si sollevano anche altri quesiti, ma questa è un’altra storia 😉
Grazie, hai interpretato i miei dubbi. Anch’io sono andata al primo incontro gratuito…dalla prima stretta di mano, alla presentazione frettolosa di cos’è la MT, al soffermarsi sui costi e il percorso obbligatorio da fare, l’impressione non è stata buona. Nessuna empatia né interesse a portare più benessere alle persone in sala, ma una gran fretta nel raccogliere iscrizioni al corso. Detto questo la tecnica può anche essere efficace e portare benefici ma l’approccio sembra molto speculativo.
Grazie a te per il commento Laura.
Si, ho avuto occasione durante l’ultimo anno di venire in contatto con praticanti di meditazione trascendentale qui in India e posso confermarti che ci sono dei risultati positivi, certo tutto dipende poi da dove è diretta la tua ricerca.
In ogni caso questo è solo uno dei tanti approcci alla meditazione che puoi provare, quindi non ti lasciare scoraggiare da un “brutto” incontro, continua a cercare, sono certo che troverai qualcosa che sia maggiormente in sintonia con la te e…beh personalmente ti posso dire che ne vale la pena 😉
Namastè
Alan
Salve, ho incominciato a praticare la meditazione trascendentale nei primi anni 80, dopo qualche anno sono passata al sydda yoga, per poi ritornare alla MT. Purtroppo ho dovuto constatare che quello che una.volta (Maharishi era ancora vivo) costava una decima del proprio stipendio oggi costa più di uno stipendio intero!!
Costa tanto altrimenti non funziona?!!
Assurdità, Maharishi non lo ha mai detto! Come, del resto, potrebbe mai avverarsi il “progetto Maharishi” con questi costi?
Quanta gente ho conosciuto che ha rinunciato per mancanza di fondi….
Purtroppo morto il maestro tutto diventa speculazione…
Jay gurudev
Grazie Elena, per il tuo commento e la condivisione della tua esperienza diretta.
Buona giornata
Buongiorno a tutti e ringrazio Urban Yogi per la calorosa accoglienza.
Ti ringrazio anche per avermi fatto conoscere l’approccio Lam Rim del Buddhismo tibetano; molto interessante.
Vorrei tuttavia approfittare ancora di questo spazio e della vostra pazienza per tornare sull’argomento MT e Maharishi, cercando di prendere l’argomento da una diversa ottica rispetto a quelle più battute, quelle che vogliono Maharishi santo o che lo additino come truffatore.
Chiunque sia stato Maharishi Mahesh Yogi certamente se la vedrà con il karma e con il creatore, il problema più grave a mio avviso è che centinaia di migliaia di persone, forse anche milioni, siano ancora convinte che Maharishi sia stato un’innovatore della Tradizione Vedica. Un ossimoro bestiale questo, poichè quella eredità, come tante altre che troviamo in tutto il mondo, è senza tempo e sempre valida. Non può essere aggiornata. Sicuramente sarà sempre più difficile adattarla alla vita contemporanea di ognuno di noi, ma questo aspetto offre un ottimo spunto di riflessione sulla consistenza spirituale delle nostre moderne esistenze.
Insomma, Maharishi, con il suo agire da mistificatore, vuoi per appagare il proprio ego ipertrofico, vuoi per vivere da nabbabbo con i soldi altrui, ha messo in evidenza l’immenso deficit interiore dell’occidente. Primo fra tutti il concetto del volere tutto e subito e senza alcuno sforzo. Questo modo di concepire una Via spirituale qualsiasi, è la morte della Via stessa. Contraddice la Via del Buddha, di Cristo, di Orfeo, di Pitagora, ecc..
Allora, dopo aver messo in evidenza le magagne di un semplice uomo che spinto dalle proprie passioni terrene ha usato una sapienza ancestrale per appagare il proprio desiderio di fare il maestro di fama mondiale, occorre riflettere sul motivo per cui il suo messaggio abbia fatto così tanta breccia nella mente di tanti come noi, e occorre capire come fare a sviluppare gli anticorpi contro coloro che pur di ergersi a guide, sono disposti a raccontarci ciò che vogliamo sentirci dire.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Un caro saluto.
Hai tradotto in parole il mio pensiero!!
Ho letto che nessuno ha fatto domande durante l’incontro, io le ho fatte;
ho parlato dello yoga che a detta loro è un percorso troppo lungo o faticoso per raggiungere il benessere e che la MT è immediata…. ?!?!?!
poi raccontai che una volta un guru (ero una bambina di soli 5 o 6 anni) mi ha “assegnato” un mantra personale la loro risposta è stata che sicuramente non è efficace come il loro , che viene assegnato dopo aver compilato un questionario…
Ricapitolando questi scelgono i mantra da una tabella e li ritengono pure più efficaci!!!
Cose da pazzi, nel mio piccolo continuerò a praticare yoga e la meditazione che cerco la troverò dentro di me durante un percorso che sicuramente non si concluderà in 5 giorni!!! Il tutto e subito non esiste, bisogna studiare, ampliare la propria conoscenza e credo che ci vorranno anni se non decenni ma è proprio questo il bello!!!
Namastè
Grazie del commento Yasmine e dell’entusiasmo 😉
Sono tornato in Italia da una settimana dopo un anno passato in India dedicandomi proprio all’approfondimento dello Yoga, della Meditazione, nella pratica e nello studio delle filosofie che supportano il tutto.
Quindi non posso che confermare in pieno la necessità di ricerca che non è altro che il camminare lungo Tuo percorso 😉
Le pratiche e le tecniche sono innumerevoli così come innumerevoli sono i gusti dell’essere umano, personalmente penso che l’insegnante e l’insegnamento debbano “calzare lo studente come una scarpa calza un piede,” la scarpa che sta bene a te non è detto che sia altrettanto confortevole per me, a prescindere dalla scarpa e magari cambiando in futuro…
Namastè
Complimenti per quest’articolo.
Molti anni fa ho praticato la MT, e solo dopo ho percepito e scoperto l’imbroglio sottile che nascondeva.
Quando si vuole prendere in giro le masse in modo efficace, occorre sempre mischiare verità e menzogna.
Per chiunque sappia leggere l’inglese, questa è una vecchia intervista che un ex-insegnante di MT fece ad uno dei principali discepoli di Swami Brahmananda Saraswati, tal Shri Shankaracharya Swaroopanand Saraswati, il quale dà alcune importantissime delucidazioni sul ruolo di Maharishi come assistente di Guru Dev (il suo maestro) ed il parapiglia che scaturì dopo la morte di quest’ultimo, nonché l’arbitraria decisione di Maharishi di insegnare la tecnica della MT alle folle, utilizzando sillabe di mantra volte solo al conseguimento di benefici materiali e non spirituali. Come del resto fa già da molto tempo la Soka Gakkai.
Buona lettura e grazie ancora per lo spazio.
http://minet.org/Documents/shank-1
http://minet.org/Documents/shank-2
http://minet.org/Documents/shank-3
http://minet.org/Documents/shank-4
http://minet.org/Documents/shank-5
Grazie per i complimenti Apuleio e grazie per il contributo!
Mischiare verità e menzogna…un concetto importante.
Personalmente devo dire che al momento trovo molta affinità con l’approccio buddista che richiama il Lam Rim (gli stadi del sentiero verso l’illuminazione). Qui viene analizzato, fra le altre cose, il corretto rapporto fra insegnante o guida spirituale e studente, dando responsabilità ad entrambi e pretendendo che lo studente abbia uno spirito critico nei confronti del proprio insegnante.
Namastè